I gemelli digitali – o digital twin – sono una delle più significative innovazioni del panorama tecnologico.
Che cosa sono? Sono delle rappresentazioni virtuali di un oggetto reale, di un sistema, di un ambiente fisico o di un intero processo. Repliche digitali che abbracciano ogni fase del ciclo di vita di un progetto: dalla progettazione alla produzione, dal funzionamento alla manutenzione.
Gemelli Digitali: la nascita
L’idea dei gemelli digitali nasce negli anni ‘60, quando la NASA sviluppò la tecnologia del “mirroring” per studiare i sistemi usati nello spazio attraverso complesse repliche della terra. Ma il concetto di gemelli digitali applicati all’industria è da attribuire a Micheal Grieves che nel 2002, durante una conferenza, lanciò l’idea di usare i digital twins nei comparti produttivi. Un’intuizione rivoluzionaria ma all’epoca troppo costosa e complessa per essere implementata nella maggior parte delle industrie.
Fino ad oggi: negli ultimi anni, e anche grazie all’Intelligenza Artificiale, i gemelli digitali sono diventati alla portata di una tecnologia più diffusa.
Gemelli digitali: come vengono creati
Il gemello digitale è pronto per essere usato: fare simulazioni, studiare prestazioni, predire comportamenti e sviluppare miglioramenti.
I vantaggi dei gemelli digitali
Un gemello digitale costituisce un vero e proprio ambiente virtuale e da solo può eseguire un numero infinito di simulazioni utili per studiare più processi. È il sistema più completo ed efficace ai fini delle analisi: grazie a dati precisi – e costantemente aggiornati – i gemelli digitali possono studiare più problemi da più punti di vista, aumentando così al massimo la possibilità di migliorare prodotti e processi.
I vantaggi infatti sono diversi:
- Le informazioni fornite in tempo reale dai gemelli digitali permettono di supervisionare e ottimizzare le prestazioni.
- Segnalano e identificano potenziali errori o guasti.
- Offrono un monitoraggio costante e completo.
- Migliorano i processi di manutenzione.
Questi vantaggi consentono di prendere decisioni più informate e consapevoli, con una conseguente – e significativa – riduzione dei costi e delle tempistiche. I gemelli digitali offrono, quindi, una visione approfondita dei processi, permettono una migliore pianificazione e gestione delle risorse. Facilitano, anche, l’innovazione consentendo di testare nuove idee e tecnologie in un ambiente virtuale prima di implementarle nel mondo reale.
Dove vengono applicati i gemelli digitali
In ingegneria, ad esempio, sono impiegati per progettare le infrastrutture; nell’industria automotive per migliorare le prestazioni dei veicoli e fornire assistenza tempestiva ai clienti; nel comparto energetico consentono di monitorare gli impianti in tempo reale; nel retail sono usati per modellare store, magazzini, logistica e fare previsioni sui comportamenti dei consumatori; nel settore manifatturiero sono usati in ogni fase, dalla progettazione delle macchine, all’analisi del processo produttivo, fino alla previsione sul prodotto finale.
Gemelli digitali con software Autodesk
I gemelli digitali hanno infinite potenzialità, rappresentano un significativo passo avanti verso l’innovazione tecnologica. Sono dei “ponti” tra il mondo fisico e quello digitale, un potente mezzo per monitorare, capire, ottimizzare e innovare in modo più efficace e meno invasivo.
Autodesk offre soluzioni avanzate per sviluppare gemelli digitali. Programmi come Inventor, Fusion e Vred sono potenti strumenti che creano gemelli digitali precisi, dettagliati ed efficienti. Grazie a queste soluzioni le aziende posso sfruttare al massimo tutti i benefici di questa tecnologia, migliorando la loro competitività.